Si è svolto nel pomeriggio di sabato 7 Aprile, nella sala conferenze “Benedetto XVI” di Tursi, il Convegno “Nuove povertà: l’impegno dei cattolici, la sussidiarietà e la solidarietà”, organizzato da Lega Consumatori Basilicata, Acli provincia di Matera e Caritas Diocesana.

 

Primo ad intervenire è stato l’avvocato Pietro Laragione, responsabile delle Sportello di Tursi della Lega Consumatori che ha portato i suoi saluti. Subito dopo la parola è passata ad Antonio Lagala, presidente provinciale Acli di Matera che ha tenuto la relazione introduttiva, attenta e dettagliata su come la problematica si è evoluta nel corso degli ultimi anni, su come si è giunti a considerare ”le nuove povertà: un fenomeno in costante crescita e che va affrontato e arginato”.
Ha evidenziato l’impegno delle Acli e ha ribadito la necessità di pensare ad ampliare l’area dei beneficiari di un reddito per i meno abbienti, per quanti vivono la povertà assoluta, cosa che viene sostenuta da più parti ma non ancora realizzata.

A seguire è intervenuto Giambattista Mazzei, presidente regionale di Lega Consumatori che ha illustrato le iniziative che la Lega ha messo in campo a tutela dei consumatori a dimostrazione di quanto ci sia bisogno di stare vicino ai cittadini-utenti sempre più vittime di una modernità che spesso nasconde pericolose insidie. Inoltre Mazzei ha lanciato l’idea di “costruire una rete tra Lega, Acli, Caritas e comuni per cercare di avere una maggior attenzione ai problemi e avere la possibilità di dare risposte maggiori nei territori”. Don Giuseppe Gazzaneo, direttore della Caritas diocesana ha confermato che ci sono nuove povertà, che si manifestano attraverso le umili richieste di aiuto di tanta gente che alla Caritas si rivolge per avere un ristoro, una parola di conforto, un aiuto. E ha snocciolato numeri importanti: sono quasi 370mila, e documentati, gli euro che la Caritas ha donato ai bisognosi in questi anni.

In conclusione il vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, Mons. Vincenzo Orofino, ha tirato le somme e analizzato la situazione lucana, facendo presente come in tutta la diocesi ci sono situazioni critiche che sono dovute ad un cambiamento dei modelli di riferimento e che c’è bisogno di ritornare a stili di vita umili e bisogna continuare ad aver fede. Ha ricordato che la chiesa fa ciò che può ma non può sostituirsi ad altre istituzioni e da sola non può arginare il fenomeno, ma ha ribadito che facendo rete tutti possiamo fare di più. Ha moderato l’incontro il giornalista Leandro Domenico Verde, portavoce regionale e addetto stampa della Lega Consumatori Basilicata.